Il colore dei denti
Il colore dei denti è personale, un po' come il colore della pelle, ognuno ha il suo. Al contrario di quanto si possa pensare non è lo smalto che determina il colore dei denti, esso infatti non possiede un colore proprio, è traslucido, dalla sua superficie traspare il colore della dentina sottostante. Lo smalto si può macchiare assorbendo pigmenti da cibi e bevande, mentre la dentina nel corso di tutta la vita si ispessisce progressivamente, ciò fa sì che con l’invecchiamento i denti si scuriscano e perdano la loro originaria brillantezza.
Tecniche di sbiancamento
Esistono tecniche professionali di sbiancamento dei denti e metodi “fai da te”.
Le tecniche di sbiancamento professionali: vengono attuate o direttamente nello studio odontoiatrico o a casa, ma sempre con la supervisione di un professionista.
Con i moderni sistemi sbiancanti è possibile ottenere buoni risultati con il minimo impiego di tempo, anche in una sola seduta.
Con le tecniche professionali di sbiancamento dentale si utilizzano agenti sbiancanti ad alta percentuale di principio attivo, capaci di modificare sia il colore nativo dei denti, sia le variazioni che lo smalto subisce col passare del tempo per assorbimento di pigmenti e coloranti. Le tecniche professionali inoltre, sono in grado di operare modifiche positive anche nei casi complessi in cui la colorazione dei denti sia stata alterata dall’assunzione di farmaci o di fluoro in eccesso, oppure da cause congenite.
I metodi "fai da te": utilizzano il più delle volte lo stesso principio attivo di base che si ritrova nei composti sbiancanti per uso professionale ma ad una concentrazione molto più bassa, in quanto queste sostanze, ad alte concentrazioni, possono essere pericolose se non maneggiate da mani esperte.
I prodotti "fai da te" hanno generalmente un costo più contenuto ma necessitano un maggior numero di applicazioni e i risultati finali che si ottengono sono di norma inferiori rispetto ai sistemi professionali