LE CURE
Anche se l'incidenza della carie è diminuita negli ultimi decenni grazie alla più attenta applicazione delle regole di prevenzione, può ancora capitare di dover ricorrere a otturazioni e devitalizzazioni per ripristinare la salute della bocca.
L'odontoiatria conservativa: è la scienza che mira a "conservare" l'elemento dentario difendendolo dalla carie.
Subito dopo una corretta PREVENZIONE la conservativa è la miglior alleata dei vostri denti perchè riesce a risolvere sul nascere, in modo rapido ed economico, problemi che non curati potrebbero diventare anche molto gravi.
Per poter essere efficace, però, la conservativa deve poter intervenire su un problema il più precocemente possibile, ed è proprio per questo che sono importanti i controlli periodici a cadenze regolari.
Oggi la conservativa non è più fatta da otturazioni in amalgama antiestetiche, ma si è evoluta nelle tecniche e nei materiali ed è in grado di integrarsi perfettamente con il dente grazie a materiali che sono allo stesso tempo estetici e resistenti.
Endodonzia: è quella branca dell'odontoiatria che si occupa dei "tessuti inteni" del dente, ovvero di "devitalizzarlo"
Quando una carie avanza fino a raggiungere la polpa interna del dente infettandola e infiammandola, di rende necessaria la devitalizzazione .
Da tener presente che a volte traumi fisici su denti anche perffettmente sani possono causare la necessità di una devitalizzazione.
DOMANDE FREQUENTI SULLE CURE DENTALI
Noi dentisti consigliamo di fare visite di controllo a cadenze regolari proprio perchè sappiamo che l'autodiagnosi , cioè accorgersi da soli di avere un problema, avviene solo in presenza di dolore o di cavità abbastanza grosse da essere avvertite dalla lingua, in entrambe i casi potrebbe essere tardi per risolvere il problema senza devitalizzare il dente, o in casi più sfortunati doverlo addirittura togliere. La carie è un "killer" silenzioso: non produrrà, infatti, alcun dolore, almeno fino a quando non arriverà alla polpa all'interno al canale radicolare.
Subito dopo la devitalizzazione può esservi dolenzia per qualche giorno, in seguito potrà far male solo nel caso in cui insorgessero problemi a distanza, come un granuloma o una frattura della radice.
Il dente viene devitalizzato se c’è l’indicazione per farlo, indipendentemente dalla presenza del dolore. Siamo in grado di riconoscere se la polpa di un dente è infetta, danneggiata o se la carie è molto prossima alla polpa dentaria sì da consigliare la devitalizzazione.
La causa che porta alla formazione del granuloma è costituita dai prodotti tossici dei batteri che colonizzano la polpa del dente. Per ottenere la guarigione del granuloma basta quindi curare in modo corretto la radice rimuovendo la polpa dentale ed otturando il canale con un materiale bioinerte. La guarigione porta alla scomparsa dell'area scura di radiotrasparenza ed avviene nell'arco di 6 - 12 mesi.